mercoledì 18 ottobre 2017

Integratori Proteici: Alleati o Nemici della nostra Salute?

Oggi voglio esprimere la mia opinione relativamente ad un argomento di discussione che trova sia entusiasti sostenitori sia inflessibili detrattori: gli integratori di proteine.


Gli integratori proteici sono un pò come il fegato e le animelle impanate: o li ami o li detesti, non c'è la mezza misura.


Io, lo ammetto senza problemi, faccio parte del primo gruppo, ossia di quelli che li amano e che ne fanno un uso regolare, sebbene controllato ed adeguato alle personali esigenze fisiche e sportive.  


Avrei potuto testimoniare la mia "adesione" al partito dei filo-integratori con una foto della mia dispensa in cui campeggiano ben tre barattoloni da 800 gr l'uno di proteine, con gusti e finalità diversificate, ma, non volendo fare pubblicità occulta alle marche da me acquistate, ho preferito postare un' anonima immagine, rubata dal web, del classico "misurino" colmo di "polverina magica".


Il mondo degli integratori è veramente immenso, ci vorrebbero decine di post sull'argomento per parlarne in maniera quanto meno adeguata; per questo motivo ho deciso che la mia riflessione odierna sarà rivolta alle proteine del siero di latte, meglio conosciute come "WHEY".  


Non sto qui a disquisire tecnicamente sulle proteine del siero e sulla loro composizione: per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento, lo rimando alla rete e agli innumerevoli articoli in essa presenti.


Vorrei solo condividere con voi l'utilizzo che ne faccio io, e i motivi per i quali mi trovo bene ad assumere gli integratori proteici.


Premetto che sono sempre stata affascinata dal mondo degli integratori, fin da quando, in età adolescenziale, iniziai a frequentare le palestre: tutti quei barattoloni colorati, scintillanti (potenza del marketing!!!) mi piacevano da morire, ne ero attratta, ma costavano troppo ed io, con la paghetta che mi passavano i miei genitori, non me li potevo certo permettere.
E poi, ade essere onesta, non avevo neanche la più pallida idea di come li dovessi assumere.


A placare la mia curiosità ci ha pensato l'anoressia, o meglio, la fase di recupero che ha seguito un periodo molto lungo e tormentato di rifiuto del cibo, con conseguente dimagrimento eccessivo.


La dietologa da cui ero in cura, allo scopo di farmi introdurre un "plus" calorico, oltre alle calorie già previste dalla dieta "ingrassante" che mi aveva fornito, mi prescrisse l'utilizzo di un "GAINER", ovvero un integratore in polvere di glucidi, proteine e grassi da assumere a colazione e a merenda, insieme al latte.


Il classico "beverone", insomma, lo stesso utilizzato nelle palestre dai body builders interessati a "fare massa".


Ed eccomi, quindi, alle prese con i famosi "boccioni" che tanto avevano suscitato la mia curiosità.


Ne comprai di vari gusti, dal cioccolato, alla vaniglia, al fiordilatte, e ben presto divenni una vera e propria "FAN" degli integratori: mi piaceva un casino, infatti, fare merenda con questi beveroni che sapevano di latte e cacao o di latte e vaniglia.
Andavano giù che era un piacere, io recuperavo le forze e devo ammettere che, nei mesi, svolsero adeguatamente il loro compito, portandomi (ovviamente accoppiati al cibo "vero" prescritto dalla dietologa) a recuperare un peso salutare.  


Quell'esperienza mi segnò, e da allora presi l'abitudine, a periodi alterni, di fare uso degli integratori.


Semplicemente, mi piaceva l'idea di potermi nutrire con qualcosa che mi piaceva, che era anche gustoso ed appetibile, senza sforzare troppo l'apparato digerente, in quanto la "forza" di tali integratori è che vengono assorbiti molto rapidamente dal corpo.


Probabilmente buttai via un sacco di soldi, chi lo sa, fatto sta che, nel tempo, avevo sviluppato una sorta di "dipendenza" dagli integratori in polvere: quando entravo in un supermercato, potevo stare delle ore davanti allo scaffale degli integratori a leggere tutte le etichette e le composizioni chimiche dei prodotti.
Ero sempre più affascinata da questo mondo, per cui iniziai anche a documentarmi, sia su Internet che acquistando libri cartacei.


Con il tempo capii la differenza tra un "Gainer" e un integratore di proteine pure del siero, un "Whey" appunto, in quanto hanno due finalità ben diverse.


Inoltre, trovai a Parma un negozio specializzato in integratori per il fitness, gestito da un ragazzo carinissimo che mi spiegò la rava e la fava, illustrandomi nel dettaglio la differenza tra questo e quel prodotto.
Il negozio di Andrea (questo è il nome del ragazzo) divenne ben presto, per me, quello che, per le donne "normali", può essere un negozio di scarpe o di borse: una vera e propria droga!


Penso di aver lasciato nel negozio di Andrea un bel pò di soldi, ma non rimpiango nulla: vedere nella mia dispensa i boccioni da 800 gr di integratori, così colorati, mi dà la stessa soddisfazione che prova Carrie Bradshaw, la protagonista di "Sex & the city", davanti alla sua celeberrima collezione di scarpe. 


Ognuno di noi ha la sua "addiction": c'è chi fuma, chi beve alcool, chi si droga, chi spende soldi in scarpe e borse, chi ha bisogno di fare sesso continuamente.
Io prendo beveroni proteici.
Deliziosi, cremosi, gustosi beveroni proteici.


Ovviamente, non sono così stupida da assumerli così, in maniera sconsiderata: so perfettamente che hanno delle controindicazioni di cui tenere conto, per cui mi accerto di non superare mai la quantità necessaria in base al mio peso e alla mia attività sportiva.


Molto semplicemente, vado ad integrare laddove il mio introito proteico, per mezzo del cibo "vero", risulti insufficiente.


Le proteine, lo sappiamo tutti, sono fondamentali per costruire e preservare la massa muscolare, ma non sempre le assumiamo nelle giuste quantità: c'è chi ne assume fin troppe, che bene comunque non fa, e chi, al contrario, ne assume troppo poche, per i più svariati motivi.


Io utilizzo una app, di cui parlerò nel prossimo post, con cui tengo monitorata l'assunzione di alimenti nell'arco della giornata, in modo da sapere quanti carboidrati, proteine e grassi sto introducendo.


Grazie a questa app, riesco a capire quanto e quando assumere le proteine in polvere, così da arrivare a fine giornata assicurandomi il corretto introito di tale macronutriente.


Generalmente, mi piace aggiungere un misurino di proteine ai frullati; le scelgo al cacao piuttosto che alla vaniglia a seconda della frutta che vado a frullare, se si abbina meglio a questo o a quell'altro gusto.


Assumere proteine, associate ai carboidrati, mi conferisce energia ed aiuta la mia muscolatura, sollecitata dagli allenamenti, a svilupparsi nella maniera giusta.


Per questo motivo, la mia personalissima opinione in relazione all'argomento proteine è sicuramente positiva ed io le considero come alleate della mia salute e forma fisica.


Alla prossima!


Francesca di Sport & Sapori  












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